Esercizio 1 - Giuseppe Todaro

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Esercizio 1

I consigli di TexTod > Tecniche di tiro

Miglioriamo la velocità e la precisione.


Sappiamo che il Tiro Dinamico Sportivo è un connubbio tra potenza, precisione e velocità (Diligentia, Vis, Celeritas).

Per quanto riguarda la potenza, poco possiamo fare se non decidere il Power Factor che vogliamo utilizzare e preparare di conseguenza le cartucce più appropriate per la nostra pistola mentre, per quanto riguarda precisione e velocità, un buon allenamento può fare la differenza tra dei risultati scarsi e dei risultati buoni. Il nostro allenamento dovrà quindi essere centrato sul miglioramento delle tecniche per ottenere questi due risultati.

Un esercizio molto utile per incrementare precisione e velocità degli spostamenti si può costruire in maniera molto semplice utilizzando poche sagome come illustrato in figura.


Questo schema può essere utilizzato in due modi:

1. per lavorare sulla cadenza di tiro e precisione alle varie distanze;

2. per lavorare sugli spostamenti di scatto tra una posizione e l'altra.Innanzi tutto vediamo come costruire l'esercizio: si posiziona un numero di sagome in linea tra di loro e adeguatamente distanziate, in modo che le distanze di tiro varino dai 7 ai 30 metri al massimo.

Vediamo ora come affrontare l'esercizio.

Variante 1: per incrementare la nostra capacità di valutare la cadenza di tiro alle varie distanze, si sparerà dalla posizione di partenza (quella indicata con il bidone) partendo da T1 fino ad arrivare a T4, avendo cura di mantenere tutti i colpi nella zona di punteggio massimo della sagoma ma cercando di incrementare la cadenza di tiro sulle sagome vicine e diminuendola su quelle più lontane in favore di una maggior precisione.

Questo esercizio va ripetuto più volte, sia sparando da T1 a T4 che viceversa.

Variante 2: lo scopo dell'esercizio è quello di incrementare la capacità di eseguire spostamenti rapidi.

Partendo dalla posizione contrassegnata dal bidone, occorre estrarre ed ingaggiare T1, muoversi velocemente fino a T1 stesso, da li ingaggiare T2 e così via, fino all'ingaggio dell'ultima sagoma.

Per incrementare la difficoltà dello spostamento, si può anche prevedere durante la transizione da una posizione di tiro a quella successiva, un cambio di caricatore.

Con l'aumentare delle ripetizioni e la conseguente abilità, si può prevedere anche di affrontare l'ingaggio delle sagome direttamente durante il movimento da una posizione di tiro a quella successiva, sempre terminando l'ingaggio con il cambio di caricatore.

Come vedete, un esercizio molto semplice nella sua costruzione ma che, nelle sue varianti, può dare un grande insegnamento per quanto riguarda due dei tre aspetti più importanti del Tiro Dinamico Sportivo.




 
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